Fermo della pesca al pesce spada, si chiedono ammortizzatori sociali

In vista della sospensione, che scatterà il primo ottobre e coinvolgerà una 50ina di imbarcazioni Augusto Comes chiede di raggiungere un accordo per l’accesso alla cassa integrazione in deroga.Stop alla pesca del pesce spada da ottobre a dicembre. Federcoopesca-Confcooperative Liguria chiede di attivare ammortizzatori sociali per gli operatori in vista dell’imminente interruzione, che per il Mediterraneo vige dal 1°ottobre al 30 novembre 2009 secondo regolamento comunitario. “Lo stop di due mesi della pesca del pesce spada non può essere a carico delle imprese ” ha commentato il presidente di Federcoopesca-Confcooperative Liguria Augusto Comes, sottolineando la necessità di prevedere una compensazione finanziaria in favore degli armatori e degli equipaggi costretti ad sospendere l’attività. “Come per il fermo pesca dei sistemi a strascico e volante che nel Tirreno terminerà a fine settembre -prosegue Comes – anche per il blocco dello spada si dovrebbe prevedere l’accesso alla cassa guadagni straordinaria in deroga per il settore ittico”. La misura richiede, però, per l’attivazione, la sigla di accordi locali in Liguria, passo che non è ancora stato fatto. Comes ribadisce quindi la necessità di accelerare i tempi per raggiungere l’accordo, visto che il periodo di fermo coinvolgerà una cinquantina di imbarcazioni.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it