Falso allarme bomba a Riva, evacuato il Bunker

Verso mezzanotte una chiamata al 112 ha avvertito di una bomba nel locale rivano, dove si stava svolgendo la consueta serata in musica del giovedì. Evacuato il locale, ma si è trattato di un falso allarme.

Serata agitata ieri sera a Riva Trigoso: un allarme bomba infatti ha reso necessaria l’evacuazione verso mezzanotte del Bunker, locale sulla spiaggia di Riva Trigoso. Ma si trattava di un falso allarme: “C’è una bomba al Bunker, esploderà” ha detto la voce, rimasta anonima, che ha chiamato il 112 da una cabina, rintracciata e individuata poi dai carabinieri nel territorio sestrese. Ma in realtà nel locale non c’era niente, se non le circa 300 persone che affollavano la spiaggia per la consueta serata in musica del giovedì. I carabinieri sono giunti sul posto e dopo gli accertamenti hanno provveduto, in via precauzionale, a far sgomberare il locale, motivando la chiusura anticipata (di circa 15 minuti) adducendo problemi tecnici, e non l’allarme bomba, per non creare panico. “Uno scherzo di cattivo gusto – lo ha definito il proprietario del Bunker, Angelo Campodonico – su queste cose non si può scherzare; è stato giusto ovviamente sgombrare il locale per sicurezza, ma pare un po’ strano che la chiamata sia arrivata proprio di giovedì, quando c’è il pienone per la musica”. Per i carabinieri non si tratta di una novità: non sono così rare le chiamate anonime che annunciano bombe nei posti più disparati; “Ma si tratta di un reato punibile penalmente – avverte il tenente Fabian, comandante dei carabinieri – l’autore può essere accusato di procurato allarme”.