Due siti nel Levante per lo stoccaggio dei rifiuti umidi

Lo dice l’assessore provinciale, precisando che non si tratta del Rio Cortino di Sori, ma senza ulteriori delucidazioni. L’umido rappresenta il 30% dei rifiuti e può essere recuperato.

Due siti per lo stoccaggio dei rifiuti umidi nel levante ligure. E’ quanto preannunciato, in consiglio provinciale, dall’assessore al ciclo dei rifiuti, Sebastiano Sciortino, che, però, non ha specificato quali siano i siti in questione. L’annuncio è arrivato in risposta all’interpellanza di Gian Piero Pastorino, Federazione della Sinistra, che chiedeva “a che punto sia l’individuazione dei siti per l’umido, che rappresenta il 30% dei rifiuti. La sua buona gestione può essere fonte di reddito e il suo riciclo è essenziale anche in vista della soglia del 65% di raccolta differenziata che per le norme nazionali ed europee deve essere raggiunta entro il 2012″.
Ha risposto Sicortino: “La commissione tecnica istituita dalla Provincia per definire le quantità e le necessità del territorio per questi siti ha dato risultati e avviato il procedimento conseguente, coinvolgendo in specifici incontri, su mandato dell’Ato, quasi tutti i sindaci. In questo percorso sono stati identificati per il compostaggio dell’umido tre siti importanti: due nel Levante (non a Rio Cortino di Sori), uno in Valle Stura e uno all’interno dell’area di Scarpino”.