Donato Bilancia: le motivazioni della sentenza

Il giudice ha riconosciuto il serila killer colpevole di minacce, e non ha riconosciuto le attenuanti, non avendo ravvisato un effettivo pentimento. Il giudice Roberto Pasca, del Tribunale di Chiavari, ha reso note le motivazioni della sentenza con cui ha condanato lo scorso 24 febbraio Donato Bilancia a sei mesi e 15 giorni di detenzione, per il reato di minacce. Il serial killer, che sta comunque scontando sedici ergastoli per gli omicidi da lui commessi in passato, è stato riconosciutio colpevole di minacce a carico delle due guardie carcerarie che lo sorvegliavano in via al Gasometro, ed al contempo il giudice non gli ha neppure riconosciuto le attenuanti. Bilancia avrebbe infatti reso le proprie scuse ai due agenti minacciati di morte per non perdere i benefici previsti per la buona condotta, e non per un reale ravvedimento.