Disabile violentata a Rapallo, condannati il padre e il parente che ne abusò

Il padre e il parente acquisito di una disabile psichica di 25 anni vittima di abusi avvenuti a Rapallo sono stati condannati rispettivamente a nove anni di reclusione con rito abbreviato e a quattro anni e 8 mesi.

Sono stati condannati rispettivamente a nove anni di reclusione con rito abbreviato e a quattro anni e 8 mesi il padre e il parente acquisito di una disabile psichica di 25 anni vittima di abusi avvenuti a Rapallo. La sentenza supera le richieste avanzate dal pm Francesco Cozzi, che aveva chiesto 8 anni per il padre e 4 anni e 4 mesi per il parente, il marito di una cugina della giovane. I due uomini, 59 e 57 anni sono stati accusati di avere il primo contribuito e l’altro messo in atto stupri continuati nei confronti della disabile. Il padre, accusato anche di averle provocato un aborto che l’aveva ridotta in gravi condizioni e di aver fatto sparire il feto, ha dovuto rispondere inoltre di maltrattamenti in famiglia, lesioni gravissime, abbandono di persona incapace e soppressione di cadavere, l’altro uomo invece di violenza sessuale continuata e pluriaggravata. A marzo intanto la perizia effettuata dal medico legale Gianluigi Rocco sulla ragazza l’aveva giudicata una testimone in grado di riferire correttamente quanto vissuto.