“Diga Perfigli”, Chiavari dice no e Di Capua rilancia: «Serve il vincolo sull’argine napoleonico»

seggiun piana Entella

Dopo la delibera già approvata nel 2017, l’amministrazione comunale di Chiavari porterà all’attenzione del consiglio comunale, in occasione della prossima seduta, una proposta per recedere dall’accordo di programma siglato dalla precedente amministrazione e relativo alla cosiddetta “diga Perfigli”, vale a dire il progetto di messa in sicurezza del tratto terminale del fiume Entella, molto contestato in particolare a Lavagna.

La proposta è stata elaborata in accordo con i Comuni di Lavagna, Carasco e Cogorno. «Siamo sempre stati contrari alla realizzazione di un’opera impattante chiamata diga Perfigli e lo abbiamo messo nero su bianco – sottolinea il sindaco Marco Di Capua – Gli impegni presi con i cittadini li rispettiamo, lavoriamo seriamente affinché alle intenzioni e alle prese di posizioni seguano i fatti, motivati da pareri amministrativi e legali. Inoltre, ritengo che la via più corretta per fermare la costruzione della diga sia quella di far apporre il vincolo sull’argine napoleonico sito nella piana di Lavagna».