Diga Perfigli, arrivate le notifiche di esproprio dei terreni
“Le notifiche del decreto d’esproprio sono arrivate. I proprietari dei terreni sul primo lotto hanno meno di due mesi per impugnarle”: è lo stato dell’arte, nel procedimento verso la realizzazione della cosiddetta “diga Perfigli”, lungo l’Entella, e lo fa Federico Cardelli, battagliero membro del comitato contrario all’imponente opere.
Cardelli lamenta che “la politica, anche nelle ultime settimane, come abbiamo visto, s’è fatta viva solo per prendere in giro i cittadini. Nessun interesse nemmeno da sindacati e associazioni di categoria – prosegue, rilevando – Confindustria è lasciata completamente sola nel promuovere l’alternativa di uno scolmatore, più sicuro, meno costoso e meno impattante di sei chilometri di muri in cemento armato, che, per arrivare a Carasco, impiegheranno decenni, lasciando, intanto, le imprese tutte in zona rossa”.