Dibattito aperto sulle sorti dell’ospedale

L’opposizione deposita una mozione. Il sindaco Marsano: “Per le urgenze siamo garantiti dal pronto soccorso di Lavagna, la piastra ambulatoriale resterà”. In questi giorni tiene banco, a Santa Margherita, la discussione sulla dismissione del vecchio ospedale, contestualmente alla costruzione di quello nuovo, a Rapallo. L’opposizione consiliare ha annunciato una mozione per discutere della dismissione del noscomio. “Il problema è di non rinunciare a priori, con una sorta di apparente decisionismo, alla piena funzionalità di un ospedale tuttora aperto, sino alal conclusione dei lavori per quello nuovo”, dice il capogruppo di “Borgo di Mare”, Alessandro De Giovanni, che aggiunge: “Per il dopo, dovremo garantirci il rispetto dell’accordo che prevedeva a Santa Margherita una piastra ambulatoriale, chiedendo un coinvolgimento del nostro comune che sinora non si è verificato, nel momento in cui si prendevano le decisioni principali. Inoltre – conclude De Giovanni -, la legge finanziaria demanda oulteriori oneri sanitari sugli enti locali, e questo si presenta come un passaggio irto di difficoltà”.

Il sindaco Claudio Marsano si dice, invece, più tranquillo, a fronte dei progetti sin qui regolarmente confermati dalla Asl 4. Le graranzie ai cittadini dovrebbero essere fornite dal pronto soccorso di Lavagna, per quanto riguarda le urgenze, e dalla conservazione sul territorio dei servizi ambulatoriali: “Quanto alla riconversione del nostro ospedale – dice Marsano – si piotrebbe pensare ad un centro di riabilitazione di alto livello, in grado di attrarre persone anche da fuori regione”.