Dialisi senza trasporto alla Asl 4, in Regione l’opposizione insorge

Dal primo aprile i pazienti che possono muoversi da soli non avranno il trasporto in ambulanza all’ospedale di Sestri: protestano Rosso e Bagnasco. Dal Pdl chieste anche garanzie certe sulla piastra ambulatoriale a Santa Margherita.

L’organizzazione della sanità, in questa epoca di tagli e risparmi, rimane in primo piano. Dal primo aprile chi si sottoponga al trattamento di dialisi ma sia autonomo nei movimenti non avrà più a disposizione il trasporto in ambulanza per raggiungere l’ospedale di Sestri Levante. Sul fatto insorgono i consigleieri regionali del Pdl Rosso e Bagnasco, che dicono: “Risparmi su problematiche così delicate che riguardano la qualità della vita di persone già fortemente colpite da patologie importanti non sono accettabili”. Sul piano politico aggiungono: “Ancora una volta l’invito va anche ai consiglieri di maggioranza, perché non si appiattiscano su logiche di schieramento e stimolino la giunta a garantire almeno i servizi minimi al territorio”.
Lo stesso Rosso, insieme al consigliere comunale di Santa Margherita Pietro Chiarelli tornano sulla situazione di Santa Margheria, dicendo: “Il direttore generale della Asl 4 e l’assessore alla Sanità Montaldo devono mettere nero su bianco l’impegno a non chiudere nemmeno per un giorno la piastra ambulatoriale e a trovare e rendere operativo un sito idoneo a ospitarla, se dovesse venire confermata la decisione di vendere l’immobile ex ospedale, prima dello svincolo della destinazione d’uso dello stesso”.