Depuratore comprensoriale, Chiesa attacca Iren

Chiesa: “Impensabile che non si possa realizzare il depuratore comprensoriale a Lavagna in quanto Iren non vuole acquisire un’ area che il Comune ha già individuato”. E chiede di nominare un commissario.

La discussione in consiglio regionale sul disegno di legge riguardante le misure urgenti  per la tutela delle acque è stata l’occasione per il consigliere regionale Ezio Chiesa (Liguria Viva) per parlare della questione del depuratore comprensoriale per il territorio: “Nel Tigullio e Golfo Paradiso  sono già stati terminati oppure sono in fase di realizzazione con costi enormi, pari complessivamente a oltre 100 milioni di euro, i depuratori di Santa Margherita, Rapallo e Recco e le stesse problematiche rischiano ora di ripetersi nel Tigullio orientale, dove si parla di realizzare ulteriori tre depuratori a Lavagna, Sestri Levante e Chiavari.– commenta Chiesa – è impensabile che non si possa realizzare il depuratore comprensoriale a Lavagna in quanto Iren non vuole acquisire un’ area che il Comune interessato ha già individuato: forse è il caso di nominare il commissario e, nel caso Iren insista sulla sua posizione, bandire una gara europea”.