Denuncia della Cisl: “Nel Tigullio sono aumentati i licenziamenti nei confronti delle donne in maternità”

Andrea Sanguineti al centro della foto
Andrea Sanguineti al centro della foto
Andrea Sanguineti al centro della foto

Solo nell’ultimo anno – sottolineano Andrea Sanguineti della segreteria Cisl e Chiara Casella dell’ufficio legale dello stesso sindacato – abbiamo registrato undici casi di donne che hanno perso il loro posto di lavoro nel primo anno di vita dei rispettivi figli.

Aumenta il fenomeno del licenziamento delle donne in maternità nel Tigullio. A denunciarlo è la Cisl Tigullio. “Solo nell’ultimo anno – sottolineano Andrea Sanguineti della segreteria Cisl e Chiara Casella dell’ufficio legale dello stesso sindacato – abbiamo registrato undici casi di donne che hanno perso il loro posto di lavoro nel primo anno di vita dei rispettivi figli. O sono state licenziate o sono state indotte a farsi licenziare. Di queste undici – proseguno Sanguineti e Casella – quattro hanno fatto causa. A queste vanno aggiunte dieci neo mamme che si sono presentate al nostro patronato per avviare la pratica per la disoccupazione”