Dall’abbandono di biciclette ad un progetto sociale

Foto Riciclolabici

Tre biciclette, abbandonate e sequestrate dalla polizia municipale di Chiavari, sono state riparate e rivitalizzate dagli alunni con disabilità della Fondazione Cif, con l’assistenza e la supervisione dei volontari della Ciclofficina dell’Associazione Vivinbici.

Consegnate alla Parrocchia di San Giovanni Battista, saranno destinate ad uso sociale per dotare di un mezzo di trasporto e di lavoro persone svantaggiate del territorio. Attraverso un centinaio di ore di laboratorio all’anno, 30 ragazzi con disabilità hanno infatti potuto acquisire competenze teoriche e pratiche per svolgere mansioni utili ai cittadini, legate in particolare alla riparazione e manutenzione di biciclette in disuso, assumendo un ruolo attivo e gratificante all’interno della comunità. “Una collaborazione sempre positiva a partire dal primo passo fatto insieme, ovvero l’utilizzo di una più idonea sede per i corsi di formazione già esistenti a Chiavari – dichiara l’assessore alle Politiche sociali e all’Istruzione del Comune Fiammetta Maggio – Ho apprezzato, nel corso di questi anni, la capacità educativa ed organizzativa del gruppo Cif formazione che opera su Chiavari”. “Nei percorsi di Attività per l’integrazione socio lavorativa e Professionalizzante individualizzata, istituiti dalla Regione Liguria, si sviluppa il progetto Riciclolabici, realizzato nell’ambito del protocollo d’intesa con il Comune: un progetto che ben rappresenta il nostro approccio alla formazione, con particolare riguardo alle fasce più deboli – spiega Gabriella Androni, direttrice della Fondazione Cif – Grazie alla fruttuosa interazione con il territorio, le nostre iniziative di formazione si propongono infatti di accompagnare passo dopo passo il percorso di crescita di questi giovani, fornendo loro gli strumenti necessari per orientarsi nella società e compiere in maniera libera e consapevole le proprie scelte”.