Crociere, missione a Roma dei vertici dell’Area Marina Protetta

Crociere, missione a Roma dei vertici dell’Area Marina Protetta
Una nave al largo di Portofino

Con l’introduzione del decreto sulle rotte, è già saltato un altro sbarco: quello di giovedì prossimo a Portofino. I Comuni interessati chiedono l’applicazione dell’ordinanza giàelaborata dalla Capitaneria.

Continuano a saltare, gli sbarchi dalle navi da crociera che erano stati previsti nel Tigullio, a fronte delle norme introdotte dal decreto sulle rotte, che stabilisce una distanza di due miglia dalle aree marine protette. Dopo l’annullamento della nave attesa il giorno di Pasquetta a Santa Marghertia, adesso è il Comune di Portofino ad annunciare che giovedì prossimo non si terrà il previsto sbarco, primo di una serie che, per il Borgo, doveva essere di cento arrivi. Proprio ieri sera, il sindaco D’Alia, con l’assessore sammargheritese Augusto Sartori ed il collega di Camogli Italo Mannucci, ha partecipato ad una riunione nella sede del Consorzio di gestione dell’Area Marina Protetta di Portofino. L’esito è stata la decisione che l’Area Marina stessa chiederà un incontro con i ministri di Ambiente e Trasporti, Clini e Passera, per perorare l’applicazione dell’ordinanza già elaborata dalla Capitaneria di Porto di Genova, senza però essere mai stata emanata: si tratta della deroga in base alla quale sarebbero state individuate due aree di ormeggio ed i relativi corridoi per il passaggio dei tender.