Criminalità organizzata, località critiche nel Tigullio

E’ quanto emerge dal Terzo rapporto sulla sicurezza urbana realizzato dalla Regione.Sicurezza urbana. sono aumentate del 50% nella provincia di Genova tra il 2007 e il 2008 le denunce per violenze di cui sono vittime le donne che sono passate da 42 nel 2007 a 84 nel 2008. Parallelamente però si registra una diminuzione del numero totale dei delitti a partire dalla seconda metà del 2007. E in merito alla presenza di criminalità organizzata spunta il nome del Tigullio, con alcune località segnalate come critiche. Sono questi alcuni dei dati riportati nel Terzo rapporto sulla sicurezza urbana in Liguria realizzato dall’assessorato regionale alla salute e alla sicurezza nel 2008 e relativo alle statistiche della delittuosità delle 4 Prefetture liguri. “Sicuramente – spiega Stefano Padovano, coordinatore dell’osservatorio regionale sulla sicurezza urbana – l’applicazione della misura dell’indulto non accompagnata da una serie di progetti di reinserimento ha rappresentato una nuova emergenza che ha costretto i servizi sociali e il volontariato a fronteggiare l’uscita dagli istituti di un ingente numero di persone, in gran parte straniere”. Secondo i numeri del dipartimento Amministrazione penitenziaria “dall’agosto 2006 al luglio 2008 negli istituti penali liguri 880 detenuti hanno usufruito di questa misura di cui 415 italiani e 465 stranieri. Di questi al 31 luglio 2008 hanno fatto rientro in carcere 370 persone di cui 190 italiani e 180 stranieri, pari a una percentuale totale del 39%”.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it