Craviasco, le indagini attendono la svolta decisiva

Il cartello che indica la località del delitto
Il cartello che indica la località del delitto
Il cartello che indica la località del delitto

Prove scientifiche e persino l’acquisizione delle interviste rilasciate dal sospettato: il lavoro degli inquirenti una settimana dopo il delitto nel bosco.

Proseguono, sinora senza una svolta decisiva, le indagini dedicate all’uccisione di Albano Crocco nel bosco di Craviasco, in comune di Lumarzo. “Il Secolo XIX” di questa mattina fa sapere che gli inquirenti hanno acquisito anche i filmati delle interviste rilasciate, in questi giorni, dall’unico sospettato, il nipote Claudio Borgarelli, evidentemente nella prospettiva di una eventuale perizia da parte di uno psicologo forense. Dell’uomo, si verificano anche gli spostamenti effettuati nella giornata di martedì scorso. Ad una settimana esatta dal delitto, si attendono i risultati degli esami scientifici disposti ed eseguiti nei giorni scorsi, per vedere se daranno elementi più concreti agli investigatori.