Costa a Brigati: “No all’apparentamento”

Costa a Brigati: “No all’apparentamento”
Il comune di Rapallo

Declinata l’offerta di convergenza per il ballottaggio: “Non posso sacrificare chi mi ha sostenuto”. Intanto, la coalizione di Antonella Cerchi si chaima fuori: “Non ci riconosciamo in nessuno dei due candidati”.

La politica: a Rapallo, Giorgio Costa, ieri sera, in un contatto telefonico tra i due, ha risposto no alla proposta di Pier Giorgio Brigati che, per un appoggio al secondo turno delle elezioni amministrative, chiedeva, per il suo gruppo, un assessorato e, soprattutto, l’apparentamento sulla scheda elettorale, che avrebbe portato a due posti in più in consiglio comunale per la sua coalizione. “Una richiesta plausibile, per tutelare il nostro gruppo e chi ci ha votato”, l’aveva defnita Brigati, ma la risposta di Costa chiama in causa gli stessi argomenti: “Sono come il capitano di una squadra e non posso tagliare fuori chi ha giocato per me con tanto impegno”. Il no, insomma, riguarda la richiesta di apparentamento, che avrebbe fatto saltare, in caso di vittoria, due consiglieri eletti nelle liste che sostenevano Costa. “Sul resto, eravamo disposti a discutere – aggiunge ancora Costa -, visto che la giunta non è ancora decisa e che, sul programma, siamo aperti a ricevere indicazioni per il bene della città”.
Nel frattempo, lascia libertà di voto e si chiama fuori dalla competizione Antonella Cerchi, e con lei le liste che l’hanno sostenuta al primo turno. Dice la nota diffusa dalla compagine di centro sinistra: “Faremo opposizione, in linea con il nostro programma, al cui centro abbiamo messo la partecipazione dei cittadini alle scelte che li riguardano e, soprattutto, i loro diritti. Nessun appoggio, dunque, né esplicito né sottobanco, a nessuno dei due candidati al ballottaggio. I nostri elettori valuteranno autonomamente quale sia la scelta più opportuna il 20 e il 21 maggio”.