Coronavirus, nuove norme a Rapallo, Recco, Lavagna, Chiavari, Bogliasco, Carasco
I sindaci, a loro volta, introducono, con le proprie ordinanze, vincoli sul territorio di competenza.
A Rapallo, riaprono i cimiteri ma restano chiusi i parchi. Esenti i bambini sotto ai 6 anni, l’obbligo di mascherina, già in essere per i luoghi chiusi ad accesso pubblico, viene esteso in tutti i luoghi pubblici, dove possa rivelarsi impossibile mantenere il distanziamento sociale. Rimane sospeso il mercato del giovedì, ad eccezione dei banchi alimentari, che dovranno garantire ai clienti il gel per la disinfezione delle mani, così come quelli del mercato giornaliero di piazza Venezia.
A Recco, la nuova ordinanza del sindaco, Carlo Gandolfo, è in vigore sino all’8 maggio. Restano interdetti al pubblico accesso tutta la linea di costa, passeggiate e spiagge, mentre il mercato settimanale è sospeso. In linea con la Regione, è consentito passeggiare, dalle 6 alle 22, con persone della stessa abitazione, mentre corsa e utilizzo della bicicletta restano esclusivamente in modalità individuale.
A Lavagna, i parcheggi in riga blu restano gratuiti sino al 17 maggio, mentre restano chiusi il Parco Tigullio e la passeggiata a mare, con l’eccezione delle aree di piazza Milano e della sovrapiastra del porto. Aperto il Lungoentella. Alle attività di ristorazione e gastronomia è imposto l’orario dalle 6 alle 22 ed è obbligatoria la mascherina nel centro cittadino, oltre che nei luoghi chiusi.
Come già avevamo detto, a Chiavari i parcheggi blu tornano a pagamento da mercoledì, 6 maggio, quando riprende anche lo spazzamento meccanizzato, con relativi divieti di sosta. Non ci sono nuove modifiche alle interdizioni ma la passeggiata era già riaperta.
A Carasco, sempre vietati di sentieri e il lungofiume, riaprono i cimiteri, solo al mattino.
Bogliasco, infine, annuncia, per domani, il ritorno del mercato settimanale.
