Consiglio fiume sull’intitolazione dei futuri giardini

“Vittime di Kabul e Nassirya”. Voci discordanti in maggioranza e tra maggioranza ed opposizione.

Pratica rinviata a giovedì prossimo, quando si parlerà di nuovo anche del barcasilo.Si è incentrata sulla questione dell’intitolazione di un luogo pubblico, la riunione di ieri sera del consiglio comunale di Recco. Il tema è stato generato dal capogruppo del Pdl, Loredana Faraone, che ha chiesto l’intitolazione dei giardini previsti in realizzazione sul fronte mare ai soldati italiani caduti a Kabul e Nassirya. Dall’ex sindaco Buccilli è stata sostenuta la proposta di concentrare l’intitolazione sulle missioni di pace, dall’opposizione di centro sinistra quella di estendere ai caduti sul lavoro. La seduta si è protratta sino ad oltre l’una di notte, per poi rinviare il voto alla prossima riunione, in programma giovedì prossimo. E per quella occasione la maggioranza sembra aver trovato l’accordo su una dicitura che potrebbe andare bene anche all’opposizione, intitolando il luogo ai caduti di “Kabul, Nassirya e delle missioni di pace tutte”.



E nella seduta di giovedì prossimo si parlerà anche del barcasilo, l’opera più impegnativa e discussa nella città del Golfo Paradiso. Mentre è aperto il cantiere sul lungomare, infatti, il progetto torna in conferenza dei servizi. Spiega l’assessore ai lavori pubblici, Carlo Gandolfo: “Avevamo avuto una prescrizione che ci imponeva di abbassare i livelli di 70 centimetri. Adesso, dopo esserci consultati con la Regione, cerchiamo di ritornare all’idea originale, che ci sembra più pratica e senza differenza sul piano dell’impatto ambientale”.


Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it