Comitato Acqua Pubblica: “Ad un anno dal referendum non è cambiato nulla”

Torna a far sentire la propria voce il Comitato del Tigullio. All’orizzonte c’è la fusione, fortemente osteggiata dal Comitato, Iren-A2a: l’invito rivolto ai Comuni è quello di prendere posizione.

Torna a far sentire la propria voce il Comitato Acqua Pubblica Bene Comune del Tigullio. Ad oltre un anno di distanza dal referendum e dalla schiacciante vittoria dei sì, il Comitato lamenta che nulla è cambiato. “Anzi – lamenta il Comitato – a Genova e Provincia si spinge per la fusione Iren-A2a, allontanando ancora di più controllo e gestione dai Comuni”. Non manca un attacco al Governo Monti, accusato di cambiare il nome tecnico del profitto per aggirare il referendum e continuare a far pagare in bolletta ai cittadini quanto non è più dovuto. L’invito rivolto alla politica locale è quello quindi di fare delle scelte. Dal Comitato arriva un plauso ai consigli comunali di Lavagna e Santa Margherita Ligure che hanno approvato due mozioni in cui si impegnano di far valere i diritti dei cittadini, far applicare i risultati referendari e opporsi alla fusione. Il Comitato rivela poi di aver chiesto incontri ai Comuni di Rapallo, Chiavari, Sestri Levante e Casarza Ligure per far approvare documenti simili.