Coltivano canapa indiana nel bosco, blitz dei carabinieri

Denunciati due maggiorenni dai militari di Sestri Levante. Scattata anche la perquisizione domiciliare.

I carabinieri della Compagnia di Sestri Levante hanno denunciato due maggiorenni originari del Tigullio per coltivazione di sostanze stupefacenti. Si erano dati alla coltivazione “fai da te” di canapa indiana. L’attività d’indagine è nata dalla segnalazione di alcuni cittadini. In particolare un giovane fungaiolo, a spasso per i boschi che costeggiano la provinciale 44, nel comune di Casarza Ligure, ha notato tra le sterpaglie tre piante dalle foglie molto singolari, foglie che il ragazzo aveva imparato a riconoscere sui banchi di scuola, durante una lezione sulla natura e sugli effetti delle droghe leggere. Lo studente lo ha subito riferito ai genitori che lo hanno segnalato ai militari che, dopo aver effettuato un sopralluogo e aver effettivamente accertato la presenza di tre fusti di canapa indiana, accuratamente recintati, di cui uno ancora carico di infiorescenze, hanno organizzato un servizio di osservazione nel bosco. Domenica scorsa, i carabinieri, nascosti nella vegetazione, in attesa che gli ignoti coltivatori di marjuana si manifestassero, hanno notato due giovani che, armati di forbici, avevano raggiunto la piccola piantagione per potare l’ultima delle tre piante di marjuana, alta circa 1 metro e mezzo. E’ stato proprio in quel momento che i carabinieri si sono avvicinati ai due. Le piante sono state poste sotto sequestro ed è stata eseguita a loro carico una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire presso l’abitazione di residenza di uno di loro, altri semi di cannabis indica, sostanze fertilizzanti e un bilancino di precisione per la pesatura della sostanza. I due ragazzi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria in stato di libertà. La canapa indiana è stata sequestrata e le infiorescenze saranno campionate e trasmesse al laboratorio di analisi per la quantificazione del principio attivo.