Coda di polemiche dopo la mareggiata

A Santa Margherita vogliono il nuovo molo, a Lavagna i balneari chiedono di completare in tempi brevi i lavori di difesa del litorale. Una coda di polemiche segue la violenta mareggiata di sabato scorso. I danni si contano in tutta la Riviera ed a Santa Margherita in particolare. Il delegato al demanio, Piero Chiarelli, si appella perché il Tar, nella sentenza prevista per giovedì, non blocchi il progetto di allungamento del molo sopraflutto, che viene considerata condizione irrinunciabile per la difesa del litorale. Si attenden ancora, intanto, la rimozione del relitto della barca di nove metri infrantasi sugli scogli nella notte di venenrdì. A Lavagna, invece, si registra la rivolta dei balneari, che contano i danni e chiedono la chiusura dei lavori di difesa del litorale. Cesare Boggiano, presidente Assobalneari Tigullio, lamenta intoppi burocratici ed investimenti a singhiozzo, mentre Fabrizuio Licordari, presidente regionale Fiba, preannuncia l’invio della documentazione sui danni a Comune e Regione. Scampato pericolo a Recco, dove la zona di Punta Sant’Anna, particolarmente soggetta, dove si sono registrate due dita d’acqua sulla passeggiata, ma non un vero allagamento.


Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it