Cimitero di Camogli, prosegue l’inchiesta. Nuovi sensori per monitorare i movimenti della falesia

frana Camogli

Prosegue l’impegno dei vigili del fuoco a Camogli, a seguito della frana che ha colpito il cimitero.

La squadra SAF (Speleo Alpino Fluviale), in collaborazione con l’Università di Firenze, oggi ha posizionato dei sensori in grado di valutare ulteriori minimi movimenti della falesia interessata dalla frana.

Continua intanto anche l’inchiesta su quanto accaduto lunedì scorso. Oggi i carabinieri si sono recati in Comune ed hanno sequestrato la documentazione ritenuta utile dalla Procura, in particolare quella relativa ai cantieri in corso e alle segnalazioni dei cittadini. Nel frattempo altri due feretri sono stati recuperati.