Chiude in casa la moglie, condannato a sei mesi

L’uomo è un trentenne di origini marocchine, la donna riuscì a liberarsi lanciando un bigliettino dalla finestra.Un uomo di 30 anni, di origini marocchine, in Italia dal 2000, residente nell’entroterra, è stato condannato questa mattina a sei mesi di carcere dal Tribunale di Chiavari. L’uomo era accusato di avere tenuto reclusa la propria moglie per circa mezz’ora, nella loro abitazione. Il pubblico ministero aveva chiesto otto mesi di reclusione, la sentenza è stata di poco inferiore, corredata dall’obbligo di versare 1.000 euro come risarcimento per i danni morali. La coppia aveva litigato per questioni finanziarie e l’uomo, infuriato, aveva rinchiuso in casa la moglie, anch’ella marocchina. La donna ha lanciato un bigliettino con una richiesta di aiuto dalla finestra. Lo ha raccolto un vicino di casa che poi l’ha portato ai carabinieri. I militari sono quindi intervenuti per liberare la donna, mentre il marito si è ritrovato nei guai con la giustizia.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it