Chiesa: scorporare le quote dei gestori dalle tariffe dell’acqua

Chiesa: scorporare le quote dei gestori dalle tariffe dell’acqua
Il consigliere Ezio Chiesa

Presa di posizione del consigliere di Liguria Viva in vista dell’approvazione della legge regionale in materia. Gino Garibladi (Pdl) invece pensa alla riorganizzazione del territorio rilanciando il referendum.

La Regione, adesso, sta invece per affrontare la questione della gestione del ciclo idrico, con una legge transitoria che deve traghettare sino alla formazione dei nuovi ambiti territoriali. Ieri, nella commissione territorio e ambiente, il consigliere Ezio Chiesa, Liguria Viva, ha presentato sette emendamenti. Chiesa chiede, tra l’altro, che al tavolo di concertazione istituzionale prendano parte rappresentanti delle associazioni dei consumatori e del forum dei movimenti per l’acqua, ma anche che si scorpori dalle tariffe la quota di remunerazione del gestore, così come sancito dal referendum dell’anno scorso, e che i Comuni sotto ai diecimila abitanti possano mantenere la gestione autonoma della raccolta rifiuti.

Gino Garibaldi, consigliere regionale del Pdl, torna, invece, sulla questione del futuro assetto territoriale, che dovrà essere definito, al momento della nascita della città metropolitana di Genova. “Il Tigullio deve affrontare coeso le sfide che si pongono, per non diventare una colonia di altre realtà territoriali. E’ necessario che tutte le forze politiche e sociali, le associazioni, i cittadini si muovano compatti”. In questa ottica, Garibaldi rilancia la proposta del referendum.