Chiavari, “rivediamo le tariffe scolastiche”

I genitori vogliono modifiche dal Comune
I genitori vogliono modifiche dal Comune
I genitori vogliono modifiche dal Comune

Dopo la mediazione con il Comune dello scorso ottobre, oltre cento genitori tornano a scrivere al difensore civico della Regione Liguria, Francesco Lalla, e presentano proposte concrete.

Ci sono oltre cento firme di genitori delle scuole chiavaresi nella lettera inviata al difensore civico della Regione, Francesco Lalla, per chiedere nuovamente la sua mediazione con l’amministrazione comunale in tema di tariffe scolastiche, dopo quella dello scorso ottobre. I genitori ricordano come, in quella occasione, il sindaco Levaggi e gli assessori presenti avessero garantito di voler analizzare la politica tariffaria, che, però, al momento, non è mutata. “Nella speranza di essere nuovamente ascoltati e soprattutto con la fiducia che alle promesse seguano fatti e risultati”, i genitori avanzano subito proposte precise. Quanto alla mensa, si chiede l’esenzione totale per i bambini di famiglie con Isee «da portare almeno a 6.000 euro» e fasce differenziate per i figli successivi al primo. Per lo scuolabus, «tariffe differenziate e decrescenti in base alla distanza chilometrica dal plesso» e «riduzione della tariffa se l’utilizzo è inferiore ai tre giorni settimanali». Per il nido, la richiesta è «prevedere differenti uscite a differenti tariffe» e «rimodulazioni delle fasce Isee soprattutto per quelle alte, essendovi differenza sostanziale tra uno da 30.000 ed uno da 50.000 euro, oggi equiparati».