Chiavari, Bernardin, Gubitosi: un 25 aprile di scontri nel Tigullio

Chiavari, Bernardin, Gubitosi: un 25 aprile di scontri nel Tigullio
Solo la Messa ha unito Anpi e Comune

In piazza Roma, la delegazione dell’amministrazione di Chiavari precede il corteo dell’Anpi, andandosene prima del suo arrivo.

Dovrebbe essere una festa per unire tutti gli italiani, ma ancora una volta, nel Tigullio, il 25 aprile ha portato con sé una lunga serie di polemiche e spaccature. La più clamorosa, anche quest’anno, a Chiavari, dove Anpi e Comune hanno condiviso solo la Messa in Cattedrale. A seguire, i rappresentanti dell’Associazione Partigiani hanno raggiunto in corteo piazza Roma, per poi proseguire verso il cimitero, dove si è svolta la celebrazione conclusiva. Invece, la delegazione dell’amministrazione comunale, guidata dal vice sindaco Roberto Rombolini, ha raggiunto piazza Roma autonomamente, ponendo la classica corona di alloro ed allontanandosi prima dell’arrivo del corteo. A Santa Margherita, nell’orazione ufficiale del XXV aprile, Marco Delpino ha polemizzato con l’assessore Andrea Bernardin, per la frase “Boia chi molla” utilizzata nel recente consiglio comunale. A Rapallo, un drappello di persone ha accompagnato Vincenzo Gubitosi nell’omaggio ai caduti della Repubblica Sociale, dopo la sua rinuncia al convegno del Movimento Sociale Italiano, che Gubitosi intende, comunque, riproporre in altra data.