Cassazione: condanne confermate, stralciata la posizione di Gabriella Mondello

'ndrangheta

La Corte di Cassazione conferma le condanne di secondo grado, nel processo “Conti di Lavagna”.

C’è il riconoscimento dell’avvenuta presenza, nel Tigullio, di una cellula criminale, riconducibile alla ‘ndrangheta calabrese, con la conferma delle condanne a carico di coloro che ne sono considerati esponenti: 16 anni e 3 mesi a Paolo Nucera, 15 anni e 6 mesi a Francesco Antonio Rodà, 7 anni e 10 mesi a Francesco Nucera, Non cambia la situazione dei politici. La posizione di Gabriella Mondello era stata derubricata dalla Corte d’Appello, che già la aveva esclusa dal procedimento per la genericità dei capi di imputazione, come in primo grado era avvenuto per l’ex vicesindaco Luigi Barbieri. I due, quindi, rimangono fuori dal novero dei condannati ed il procedimento si chiude. Rimane ad un anno e sei mesi la condanna dell’ex sindaco Pino Sanguineti, assolto dall’accusa di abuso d’ufficio.