Carrozzieri in rivolta sull’Rc Auto, l’incontro in Regione

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L'incontro odierno fra carrozzieri, parlamentari e amministratori
L’incontro odierno nel palazzo della Regione

I rappresentanti dei carrozzieri hanno incontrato in Regione parlamentari, assessori e consiglieri liguri: “Il decreto “Destinazione Italia” danneggia le carrozzerie obligando a far riparare l’auto in quelle convenzionate con le assicurazioni”.

I carrozzieri della Liguria, che hanno dichiarato lo stato di mobilitazione generale contro il decreto legge “Destinazione Italia”, hanno incontrato stamattina in Regione i parlamentari, gli assessori e i consiglieri liguri e una rappresentanza dei consumatori. I presidenti regionali dei Carrozzieri di Confartigianato e CNA, Giuseppe Pace e Giancarlo Micolucci, e il presidente dell’Associazione carrozzieri della provincia di Genova Ivano Vernazzano hanno spiegato i motivi del dissenso: il Governo obbligherebbe a far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni, con l’intento di produrre l’automatica riduzione delle tariffe RC auto, ma finendo con l’indirizzare tutto il mercato della riparazione verso le carrozzerie convenzionate e danneggiare la maggioranza delle autocarrozzerie. Per la Liguria si parla di 600 imprese, che oggi vedono impiegati circa 2mila addetti: “Alle carrozzerie convenzionate – dicono i rappresentanti – vengono imposte dalle assicurazioni condizioni contrattuali-capestro che costringono le carrozzerie convenzionate a lavorare nettamente sotto costo, mettendo così a rischio anche la qualità della riparazione”. In attesa delle risposte dal Governo, delegazioni dei carrozzieri provenienti dalle province Liguri parteciperanno alla manifestazione nazionale che si svolgerà il 15 gennaio a Roma.