Carlo Bagnasco dice no “alla caccia al milanese”

Carlo Bagnasco
Carlo Bagnasco
Carlo Bagnasco, sindaco di Rapallo

“No alla caccia al milanese”. L’appello è del sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco, il quale dopo aver ricevuto centinaia di segnalazioni, afferma che chi proviene da Milano, come anche da Torino, può circolare liberamente e quindi venire senza restrizione alcuna anche a Rapallo.

I limiti riguardano solo le persone residenti nei Comuni lombardi e veneti dove si sono sviluppati i focolai della malattia. Intanto a Rapallo proseguono le misure restrittive e di monitoraggio nei confronti di sei persone, che comunque stanno bene e non risultano positive al Coronavirus. Per altre due persone le misure sono cesssate, perché non rientravano nell’arco temporale dell’eventuale contagio.

A Portofino, questa mattina, si è insediata una unità operativa per far fronte all’emergenza. Ad oggi, nel borgo, non si segnalano comunque casi di contagio e nemmeno casi sospetti. Tra le misure prese, quella di una sanificazione straordinaria degli immobili pubblici comunali e delle aree pubbliche.

A Recco, infine, il sindaco Carlo Gandolfo precisa che è sospesa ogni attività nella biblioteca e nella sala polivalente di Via Ippolito D’Aste, che è consentita l’attività ordinaria riservata ai soci nei centri anziani di Via privata del Parco e di Polanesi e presso l’Associazione ex combattenti di Via Milano e che è consentita l’attività sportiva negli impianti cittadini, ma senza pubblico.