Carceri, Chiavari sovraffollato ma non troppo

Novante detenuti su settantotto posti disponibili, secondo il dato diffuso dal sindacato Sappe, che, comunque, lamenta la situazione regionale: “Sarebbe bene diversificare i siti di detenzione da condannato a condannato”.

Ritornano le polemiche per il sovraffollamento delle carceri liguri. A Chiavari la situazione attuale è di 90 detenuti, a fronte di 78 posti, secondo Roberto Martinelli, segretario regionale del sindacato di polizia penitenziaria Sappe, che commenta ancora, in chiave regionale, dicendo: “Record negativo è quello dei detenuti che lavorano, che in Liguria sono solamente il 15% dei presenti”. Ulteriore proposta del Sappe è quella di “arrivare a definire, come sosteniamo da tempo, circuiti penitenziari differenziati in relazione alla gravità dei reati commessi”.