Carburante venduto “in nero”: sanzione per un benzinaio

Carburante venduto “in nero”: sanzione per un benzinaio
Un controllo della Guardia di Finanza

Controlli lungo la strada da parte della Guardia di Finanza di Riva Trigoso. In un distributore i registri contabili non corrispondono alle scorte: scatta la sanzione amministrativa.

Carburante venduto “in nero”: è questa l’accusa che i militari della Guardia di Finanza muovono al titolare di un distributore di benzina. Ad effettuare il controllo sono stati i militari della brigata di Riva Trigoso, ma le Fiamme Gialle non precisano di quale distributore si tratti e dove sia ubicato. Da un ordinario controllo, comunque, è emersa l’assenza dalle riserve di 1.518 litri di carburante, divisi tra gasolio e benzina, più 78 chili di olio, la cui vendita non era registrata nei documenti contabili del benzinaio.  In mancanza di valide spiegazioni, l’uomo è obbligato al pagamento dei corrispettivi evasi, sia in Iva sia nella tassazione sul reddito: si tratta, comunque, di una violazione di natura esclusivamente amministrativa.