Caos Autostrade, Toti: “Qualcuno non sta dicendo la verità”

autostrada
autostrada
Il tratto chiuso allo svincolo di Rapallo

“Vanno recuperati 20 anni di colpevole inerzia e 2 anni di terribile inerzia dal crollo del ponte Morandi con un piano serio che finora non ho visto. Da una parte Autostrade per l’Italia dice che il ministero gli ha ordinato un piano sostanzialmente incompatibile con la vita civile della nostra regione con lavori molto impattanti che proseguiranno per tutta l’estate, dall’altra il ministero dice che entro il 10 di luglio tutto sarà risolto: qualcuno non sta dicendo la verità. Guardando la situazione delle autostrade in questo momento e il lavoro che manca, penso che il 10 di luglio il problema non sarà risolto e quindi mi auguro che nelle prossime ore qualcuno trovi una soluzione”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che ricorda altresì che “scadono i tre giorni entro i quali, nell’ordinanza emanata dalla Regione, chiedevamo al ministero delle Infrastrutture e ad ASPI una revisione del piano di controlli in atto sulle nostre autostrade:

ovvero la possibilità di percorrere la rete in modo accettabile rispetto al diritto alla mobilità dei cittadini, i diritti di impresa e la libertà economica ma anche e soprattutto i diritti alla salute e alla sicurezza di tutti, per gli incidenti che stanno aumentando e per le difficoltà di transito anche dei mezzi di soccorso”. Il presidente ha spiegato che “ci è arrivato, per conoscenza, un carteggio che Autostrade per l’Italia ha inviato al Mit: desta stupore e ci piacerebbe una risposta univoca perché emerge un quadro profondamente difforme rispetto a quanto dichiarato dal ministro De Micheli”. In particolare, nel documento di Autostrade per l’Italia il concessionario spiega di ‘aver ricevuto il 29 maggio una richiesta di modifica del programma di ispezioni’ e che ‘tale indicazione ha imposto una revisione del programma di interventi, con inevitabili disagi alla circolazione che si estenderanno per tutto mese luglio, con possibili conseguenti chiusure prolungate dell’infrastruttura’. “È evidente – afferma Toti – che senza cambiamenti del piano di controlli disposto dal ministero, dal 10 luglio termineranno gli interventi oggi in corso ma la fase ispettiva successiva non si limiterà alle chiusure notturne ma potrebbe comportare chiusure diurne dell’infrastruttura e anche interventi di una certa intensità per tutto il mese di luglio. Tanto è vero che il concessionario chiede al ministero ‘se esistono i presupposti per delineare un diverso quadro di regole tale da consentire lo sviluppo di un programma secondo le modalità richieste da Regione Liguria’ con la nostra ordinanza”.“Mi auguro – prosegue Toti – che nelle prossime ore il ministero intervenga, si sieda ad un tavolo con Autostrade per l’Italia per rivedere il piano e che lo comunichino congiuntamente, in modo univoco e chiaro, ai cittadini”.