Canoni demaniali per le società pescasportive, interrogazione di Muzio

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“No all’aumento dei canoni per l’utilizzo di aree e pertinenze demaniali marittime dovuti dalle associazioni senza scopo di lucro che svolgono attività sportive, ricreative e legate alle tradizioni locali”.

E’ la presa di posizione del consigliere regionale Claudio Muzio, che ha depositato un’interrogazione che verrà discussa nella prossima seduta di consiglio. “L’esborso di 2.500 euro per il pagamento del canone, statuito da un decreto legge del 2020, metterebbe in ginocchio molte associazioni senza scopo di lucro titolari di concessione demaniale marittima, che fino al 2020 si trovavano a pagare circa 360 euro – dichiara – Ricordo che queste associazioni, tra cui quelle di pesca sportiva e ricreativa, svolgono un’importante funzione di aggregazione sociale e di promozione delle attività legate alle tradizioni locali, ed è proprio in ragione di tale funzione che ritengo motivato il pagamento di un canone ridotto. L’eventuale chiusura di queste realtà associative, numerose anche nella nostra Liguria, porterebbe ad un impoverimento sociale ed anche culturale per la nostra regione”.