Calcio in lutto per la morte di Ermes Nadalin

L’ex giocatore dell’Entella si è spento questa mattina all’età di 77 anni. In biancoceleste ha giocato quattordici stagioni tra la fine degli anni cinquanta ed i primi anni settanta.

Era il nome forse più celebre di quell’Entella che, a cavallo fra gli anni sessanta e settanta, aveva fatto sognare i tifosi chiavaresi, disputando diverse stagioni in serie C. Questa mattina si è spento Ermes Nadalin, all’età di 77 anni: con la maglia biancoceleste ha giocato quattordici stagioni consecutive, dal 1959/60 al 1972/73, totalizzando 388 presenze e 8 reti. All’Entella era arrivato dalla Lucchese, dove era approdato dopo aver giocato nelle giovanili della Sampdoria. A fine carriera ha indossato anche le maglie di Caperanese e Ri Calcio. “La famiglia Gozzi, tutta la dirigenza, lo staff tecnico e la squadra partecipano al dolore e stringono in un forte abbraccio la famiglia”, si legge sul sito della Virtus Entella. Nadalin era nato ad Aquileia, in provincia di Udine, il 18 gennaio 1938. Appese le scarpe al chiodo era rimasto comunque nel mondo del calcio, ricoprendo anche la carica di coordinatore del settore giovanile del Villaggio. Negli ultimi anni si occupava dell’impianto di San Martino di Cogorno. Un episodio curioso: quando il terreno del Comunale venne rifatto in sintetico, si portò a casa per ricordo una zolla del vecchio campo.