Bollette dell’acqua, niente da fare per la diminuzione del 7%

Bollette dell’acqua, niente da fare per la diminuzione del 7%
L'assessore provinciale Paolo Perfigli (PD)

La Conferenza dei Sindaci dell’ATO ha approvato ieri un documento che invita il Parlamento ad intervenire: per il momento dunque le bollette restano invariate. Per il futuro si vedrà.

Chi sperava che le bollette dell’acqua scendessero del 7%, come da esito referendario, è per il momento destinato a restare deluso. Nonostante una proposta in questo senso avanzata dal Comune di Lavagna, la Conferenza dei Sindaci dell’ATO ha deciso di temporeggiare, limitandosi ad approvare un documento che invita il Parlamento a legiferare per chiarire come dare applicazione pratica al risultato del referendum. L’assessore provinciale Paolo Perfigli ha spiegato che si tratta di un passo necessario per poter intervenire sulla materia, il documento è stato votato da tutti i Comuni, con l’astensione di Lavagna, Santa Margherita Ligure e Ronco Scrivia. Prevede anche un fondo dove accantonare il 7% in vista di una futura restituzione ai cittadini.