Bogliasco, donna carabiniere arresta il maniaco dell’autobus

I carabinieri lo hanno identificato e arrestato
I carabinieri lo hanno identificato e arrestato
I carabinieri lo hanno identificato e arrestato

Da alcune settimane dava spettacolo sui bus fra Pieve Ligure e Bogliasco, di fronte ai numerosi studenti di ritorno da scuola. Dopo le segnalazioni, i video e le foto dei passeggeri e i militari in borghese, ieri l’uomo, 59enne croato con precedenti, è stato fermato da una maresciallo in quel momento libera dal servizio.

E’ stato arrestato per atti osceni in luogo pubblico un 59enne croato fermato ieri da una donna carabiniere su un autobus. Nel corso delle ultime settimane ai militari erano giunte numerose segnalazioni di passeggeri che avevano dovuto assistere all’increscioso spettacolo: l’uomo infatti aveva preso a masturbarsi sugli autobus di linea che collegano Pieve Ligure e Bogliasco, preferendo inoltre l’orario di rientro da scuola degli studenti. Oltre a raccogliere le denunce, i carabinieri avevano anche raccolto alcuni video e foto effettuati dagli stessi passeggeri con i cellulari e la Compagnia dei Carabinieri di Santa Margherita Ligure aveva collocato alcuni militari in borghese sugli autobus, considerato l’allarme che avevano destato gli episodi. L’ultimo ieri pomeriggio, quando però il maniaco erotomane si è trovato a fare i conti con una donna maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, in forza al Nucleo Carabinieri Tribunali di Genova in quel momento libera del servizio, che si trovava sullo stesso autobus. Il sottufficiale ha contattato i colleghi di Pieve e nel frattempo è intervenuta, intimando all’uomo di ricomporsi e trattendendolo fino all’arrivo dei rinforzi a Bogliasco. Sottoposto agli accertamenti in caserma, dalle impronte l’uomo, privo di documenti, è risultato essere un senza fissa dimora più volte denunciato e anche arrestato per reati della stessa specie. Dichiarato in arresto per atti osceni in luogo pubblico, con l’aggravante del fatto commesso in presenza di minori, è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo in programma stamattina al Palazzo di Giustizia di Genova.