Biblioteca di Lavagna, fanno discutere alcune dichiarazioni del sindaco

biblioteca lavagna
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Il corridoio della biblioteca di Lavagna

Mangiante aveva parlato di “soluzioni velleitarie” in merito alle proposte ricevute dalle associazioni di volontariato. Parole che non sono piaciute ad “Officina Lavagnese” e “100% Lavagna”.

Si continua a parlare di biblioteca a Lavagna. La riapertura è stata da tutti accolta con soddisfazione e piace anche il progetto di inclusione sociale che prevede la collaborazione di un detenuto della casa circondariale di Chiavari. Qualcuno non ha invece gradito le dichiarazioni del sindaco Gian Alberto Mangiante, che aveva bollato come “velleitarie” le soluzioni proposte dalle associazioni di volontariato.

Per “Officina Lavagnese” la soluzione attuale non risponde ancora alle esigenze ed alle aspettative della città. Il gruppo ricorda poi come solo grazie alle iniziative di associazioni e forze di opposizione il problema della chiusura della biblioteca è stato portato all’attenzione della pubblica opinione.

L’associazione “100% Lavagna” ricorda invece il progetto presentato che prevede la partecipazione di scuole e volontari, accusa l’amministrazione di “iniziale improvvisazione nell’affrontare la questione” e afferma che ora l’obiettivo è quello di riportare i cittadini a frequentare la biblioteca.