Atp, niente prelazione dai Comuni: ora possibile lo sciopero selvaggio dei lavoratori

Sempre problematica la situazione di Atp
Sempre problematica la situazione di Atp
Sempre problematica la situazione di Atp

Oggi servizio regolare. Sicura l’astensione di 24 ore fissata non per martedì 19 ma per venerdì 22 della prossima settimana. Da domenica prossime, le corse nei giorni festivi saranno dimezzate su molte linee.

 

E’ caos, nella situazione di Atp, dopo che, nel pomeriggio di ieri, incontrando gli altri sindaci soci ed i sindacati, Marco Doria, primo cittadino metropolitano, ha chiuso la porta alla possibile prelazione da esercitare sull’offerta per il 48% delle azioni della società. Sarà certamente Autoguidovie, dunque, ad acquisire il pacchetto e la notizia ha scaldato gli animi, ieri sera, nell’incontro con i lavoratori convocato dai sindacati: secondo quanto emerso, è certo lo sciopero di 24 ore, spostato da martedì 19 a venerdì 22, ma sono anche possibili interruzioni a sorpresa del servizio, per un segnale durissimo che i lavoratori vogliono dare agli enti locali e in particolare alla Città Metropolitana. “Alla fine, non c’è stato un mandato preciso dai lavoratori – spiega Loris Galvan, Fit Cisl – se non quello di provare a recuperare un tavolo di trattativa”. In questo quadro, potrebbero innestarsi agitazioni straordinarie. Sicuramente, oggi i sindacati elaboreranno un volantino: “Parlano di patti parasociali per tutelare gli utenti ma nessuno garantisce niente per i lavoratori”, sottolinea ancora Galvan, che ai sindaci del Tigullio chiede di portare la questione nel consiglio della Città metropolitana, “dove ognuno vale un voto”. Intanto, è certo il taglio netto delle corse che la società stessa ha deciso per la domenica. Su larga parte delle linee, da domenica prossima, il servizio verrà praticamente dimezzato.