Atp, la lotta continua: sciopero anche domani

Prosegue lo sciopero dei lavoratori Atp
Prosegue lo sciopero dei lavoratori Atp
Prosegue lo sciopero dei lavoratori Atp

Fumata nera in Prefettura ed al termine dell’incontro i lavoratori, per alzata di mano, hanno deciso di andare avanti con la protesta. Sul fronte politico, anche Forza Italia attacca Marco Doria.

Con ogni probabilità sciopereranno anche domani i lavoratori di Atp. E dunque i bus non circoleranno per il quarto giorno consecutivo: da fonti sindacali si apprende che è stata avanzata la proposta di garantire le corse per gli studenti, ma l’azienda avrebbe risposto che o si garantisce il servizio per intero o nulla. Anche l’incontro di oggi in Prefettura si è concluso con un nulla di fatto. Mancavano, fra l’altro, il sindaco metropolitano Marco Doria ed i rappresentanti di Autoguidovie. Al termine dell’incontro i sindacati hanno chiesto ai lavoratori cosa volessero fare e la risposta, per alzata di mano, è stata quella di andare avanti con lo sciopero. Questa mattina i lavoratori hanno effettuato un presidio proprio davanti alla Prefettura, per poi dirigersi in corteo verso Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova. Marco Doria non li ha ricevuti, ma ha parlato alla stampa: si è detto disposto a tornare al tavolo con i sindacati “non appena gli autobus torneranno a circolare” ed ha sostenuto che non ci sono state violazioni dei precedenti accordi sindacali sul reintegro del 30% degli integrativi.

“E’ di tutta evidenza l’incapacità politica del sindaco della Città Metropolitana, Marco Doria, di gestire una situazione complessa come quella di Atp e del trasporto pubblico locale”. Lo affermano Roberto Bagnasco e Claudio Muzio, rispettivamente coordinatore provinciale e consigliere regionale di Forza Italia. I quali accusano Doria di “inettitudine amministrativa” e di “tradimento della parola data”. “A fare le spese di un tale dilettantismo – affermano – sono sia i cittadini, sia i lavoratori. Il nostro impegno è perché Genova e la Città Metropolitana possano avere dalla prossima primavera una guida politica degna di tal nome”.