Area marina, la polizia provinciale salva un sub e scopre una rete abusiva

Area marina, la polizia provinciale salva un sub e scopre una rete abusiva
Due interventi per la polizia provinciale

Doppio intervento ieri durante il pattugliamento operato dalla polizia provinciale a bordo del battello dell’Area marina protetta di Portofino: il salvataggio di un sub colto da malore e la rimozione di una rete da pesca abusiva tra le gorgonie.

Il pattugliamento domenicale effettuato dalla polizia provinciale con il battello dell’Area marina protetta di Portofino si è concluso ieri con il soccorso di un sub e la scoperta di una rete da pesca abusiva. Dopo aver sistemato sei nuove boe sotto il promontorio di San Rocco per segnalare l’ordinanza che vieta la navigazione e la balneazione entro i 150 metri dalla riva per il rischio di frane dal versante roccioso, la polizia si è trovata a dover soccorrere un sub colto da un malore. L’uomo, sentitosi male mentre si trovava alla secca Gonzatti, è stato preso a bordo e trasportato a Camogli per essere affidato alle cure del 118. Un secondo intervento ha poi riguardato alcuni saraghi e paguri liberati da una rete da pesca abusiva scoperta nel tratto fra Punta Chiappa e Cala d’Oro, ancorata fra l’altro sul fondo di gorgonie rosse.