Area Lames, Agostino e Viarengo rispondono a “Difendiamo Chiavari”

Agostino ribatte alla richiesta del comitato di un cambio di amministrazione ribadendo l’impegno profuso in difesa del quartiere. Viarengo intanto accoglie l’appello dei cittadini e li invita ad ascoltare le sue idee sul progetto.

Non si fanno attendere le risposte alle dichiarazioni del gruppo “Difendiamo Chiavari” sulla necessità di un cambio di amministrazione per scongiurare la realizzazione del grattacielo di 17 piani sull’area Lames. Il sindaco uscente Vittorio Agostino puntualizza: “Il Comune si è rifiutato di sottoscrivere il primo protocollo d’intesa perché i volumi residenziali erano eccessivi. È stato grazie al suo forte intervento che è stata accettata la riduzione dei volumi previsti: è l’unico Ente che ha difeso il territorio e gli interessi di Chiavari – afferma Agostino -. Inoltre proprio perché preoccupato dell’occupazione, il Comune ha introdotto una clausola di tutela del lavoro che lo vede al fianco del sindacato”. Agostino poi rassicura: “Il palazzo non sarà di 17 ma di 12 piani, non più alto di quello già esistente in via Franceschi”. Sul tema è intervenuto anche il candidato Getto Viarengo, che ha colto l’occasione per invitare i residenti di San Pier di Canne e tutti i chiavaresi al suo comizio conclusivo di domani alle 18 in piazza Mazzini: “L’appello lanciato dal gruppo deve essere raccolto da chi si candida a diventare sindaco – spiega Viarengo – Per questo desidero invitare tutti i residenti del quartiere domani alle 18 in piazza Mazzini ad ascoltare le mie proposte per il progetto. Tenendo ben presente, come ho sempre dichiarato limpidamente, che se si devono salvare i posti di lavoro, è altrettanto vero che non si deve permettere il sacco del quartiere”.