Alluvione 2014, assolta Raffaella Paita: soddisfazione nel Pd
Assolta per non aver commesso il fatto l’ex assessore regionale alla Protezione civile della Liguria Raffaella Paita, accusata di omicidio e disastro colposo per l’alluvione di Genova del 9 ottobre 2014. Soddisfazione e vicinanza espressi dagli esponenti del Pd.
Non mancano i commenti all’assoluzione di Raffaella Paita, ex assessore regionale alla Protezione civile della Liguria, accusata di omicidio e disastro colposo per l’alluvione di Genova del 9 ottobre 2014. A giudizio per la mancata diramazione dell’allerta, è stata assolta per non aver commesso il fatto dal gup durante il processo con rito abbreviato. “Sono stati due anni terribili e di grande dolore, per me e per la mia famiglia – commenta la stessa Paita -. Anni in cui sono stata vittima di attacchi molto feroci. Sono sempre stata convinta di non avere responsabilità in merito ai fatti contestati e ho scelto con coraggio il rito abbreviato, proprio per fare chiarezza nei tempi più rapidi possibili, confidando nella giustizia”. Felici del verdetto i consiglieri regionali del Partito Democratico (Giovanni Barbagallo, Luigi De Vincenzi, Valter Ferrando, Luca Garibaldi, Giovanni Lunardon, Juri Michelucci e Pippo Rossetti): “In questi due anni non abbiamo mai avuto dubbi sul suo operato, le abbiamo sempre dato fiducia conoscendone onestà e valori; per questo accogliamo la sentenza con grande soddisfazione. Ricordiamo che le accuse e il rinvio a giudizio sono state avanzate in piena campagna elettorale per le regionali, accuse che oggi si sono rivelate infondate”.Interviene anche l’europarlamentare ligure del Partito Democratico Brando Benifei: “Sul piano politico con Raffaella Paita ci sono state divergenze di vedute in varie occasioni, ma oggi con sincerità voglio esprimere una assoluta soddisfazione umana e politica per la sua assoluzione. Si chiude una vicenda che ha agitato troppi clamori e livori. Sono contento per lei, per la sua famiglia ma anche per la politica ligure”.