Alberi caduti, tetti scoperchiati e strade chiuse: la lunga conta dei danni del maltempo

Il crollo ai cantieri Sangermani di Lavagna
Il crollo ai cantieri Sangermani di Lavagna
Il crollo ai cantieri Sangermani di Lavagna

Lunga serie di alberi caduti sulle strade, con l’Aurelia chiusa in vari punti. A Lavagna scoperchiato il tetto dei cantieri Sangermani. Rovesciati vari mezzi. Danni ai tetti della scuola materna a Uscio e primaria a Leivi. News in aggiornamento

L’ondata di maltempo scatenatasi sul territorio in particolare nel primo pomeriggio ha causato una lunga serie di danni in vari comuni della costa e dell’entroterra. Ovunque si segnala la caduta di tegole e di rami e di mezzi, soprattutto due ruote ma anche furgoncini, che hanno comportato la chiusura di svariate vie. A Chiavari per le tegole è stata chiusa via Trieste, per la caduta di alberi invece l’Aurelia verso le Grazie, chiusa anche fino a oltre Zoagli per via di un albero crollato all’altezza del Bristol che invade la carreggiata. Sempre a Chiavari un albero secolare si è abbattuto anche sulla strada in zona Colonia Fara, andando a occupare con le fronde inoltre la sede ferroviaria. Alto anche il livello dell’Entella, che però al momento non desta preoccupazione. Decine di rami di palme caduti in centro, mentre un altro grosso albero è caduto nella zona di Piazza Mazzini. Interventi anche sul lungomare. E’ stata chiusa per un po’ anche la strada per Portofino, anche in questo caso per un albero abbattutosi sulla carreggiata, episodio analogo a quanto verificatosi sulla strada per San Lorenzo della Costa. A Portofino è crollato anche il grosso pino secolare cresciuto sul tetto di Castello Brown, uno dei simboli della cittadina. A Lavagna il maltempo ha scoperchiato il tetto dei cantieri Sangermani, crollato sulla strada. A Sestri Levante, fra i danni si contano un tetto in viapol caduto in piazza Brigate Partigiane a Riva Trigoso, che ha danneggiato una vetrina e alcune auto, e la parte finale di via della Chiusa ostruita da un grosso albero caduto da una proprietà privata. A Santa Margherita Ligure i disagi maggiori si sono registrati sulla provinciale 227 dove all’altezza di Paraggi è crollato un grosso pino sulla sede stradale e un ulteriore pino da stabilizzare. La strada è rimasta chiusa per tutta la durata delle operazioni. Altri alberi abbattuti si registrano in particolare in via Principe Centurione, al Parco della Rimembranza e su corso Nicolò Cuneo. Il parco di Villa Durazzo non ha registrato crolli importanti ma solo qualche ramo spezzato. Non sono mancati problemi per tegole cadute dai tetti e altri crolli. È in corso la rimozione tramite gru di un cipresso abbattutosi in corso Nicolò Cuneo chiuso per la durate delle operazioni. A Castiglione Chiavarese si segnala un cavo dell’elettricità caduto sulla strada. A Moneglia si sono registrati vari allagamenti. A Zoagli, agli alberi caduti sull’Aurelia si aggiungono un albero crollato all’altezza di Villa Vicini, danni nel cimitero e a una macchina parcheggiata all’esterno.  A Leivi danneggiata la copertura della scuola primaria: l’intervento per il ripristino partirà immediatamente. A Rostio è stato abbattuto un palo dell’illuminazione pubblica e si contato vari alberi caduti e tetti scoperchiati. A Recco è crollata la tensostruttura di via Vecchia Vastato e si registrano danni ai tetti anche nel suo entroterra. Diverse le frazioni rimaste isolate a causa della caduta di alberi sulla strada: gli interventi sono in corso. Vari anche i tetti scoperchiati e si sta valutando se sia necessario evacuare alcune famiglie. In Comune è in corso un incontro con la Prefettura e i primi cittadini di Avegno e Uscio, altri Comuni dove si contanto numerosi e ingenti danni: a Uscio in particolare si è scoperchiato il tetto della scuola materna. Ad Avegno scoperchiata la casa comunale e manca l’elettricità perchè alcuni pali della luce sono stati divelti dalla forza delle raffiche. Anche Boasi, Bargagli e alcune zone di Neirone sono senza elettricità da diverse ore.