Agostino già in Comune. Mignone: “Chiavari vuole essere comandata”

Delusione anche da Pelizza, che preannuncia “la consueta opposizione costruttiva del centro destra”. Si è recato a Palazzo Bianco stamattina, per il colloquio con il commissario che segna il passaggio di consegne, Vittorio Agostino, rieletto sindaco di Chiavari con il 51,83% dei voti al primo turno. Nei primi commenti, Agostino ha indicato la sua vittoria come quella “contro una politica nazionale deludente ed una politica locale ancor più deludente”. Visibilmente felice, Agostino ha festeggiato nella notte con i suoi fedelissimi il risultato acquisito.


Veniamo ai commenti ai risultati delle elezioni chiavaresi, che si sono già concluse con la vittoria di Vittorio Agostino. Particvolarmente soddisfatto è Agostino Taccone, candidato di Partecip@ttiva, che porta a casa l’8% e dice: “E’ un ottimo risultato, considerando che, sino a tre mesi fa, il movimento non c’era”. Si attende la conferma ufficiale per il seggio in consiglio a Taccone, che ripromette di battersi ancora per la partecipazione dei cittadini e per la modernizzazione del Comune.
“Due liste composte da una sola persona sbaragliano tutti i partiti, che devono azzerare il loro rapporto con i cittadini e ripartire”: questo è il commento di Stefano Roggero, candidato di “A Sinistra”. I più delusi sono, ovviamente, Giancarlo Pelizza e Maria Stella Mignone, che contavano di tenere Agostino sotto al 50% e giocarsela al ballottaggio. Secondo Pelizza, “il proliferare delle liste non ha danneggiato solo Agostino, ma tutti i candidati più forti, ma non c’è una disaffezione verso la politica, perché le altre liste civiche vanno piano”. Maria Stella Mignone dice di aver pagato il fio di essere stata parte dell’amministrazione precedente e dell’azione di quanti l’avevano fatta cadere. “A Chiavari il dialogo e la disponibilità non pagano – aggiunge Mignone, delusa -. Questa città vuole essere comandata”.


Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it