Agostino cancella l’operato dei predecessori

Lavagna non potrà più portare la spazzatura a Bacezza, non al progetto di viale Kasman, no alla casa famiglia a Maxena, il depuratore deve essere fatto a Preli, a spese di Idrotigullio. Colpo di spugna dell’amministrazione Agostino sulle decisioni prese dai predecessori. Il primo consiglio comunale della nuova era, convocato per lunedì prossimo, alle 17, annulla diverse pratiche e decisioni ella giunta Poggi. Come noto, non si procederà con il prolungamento di viale Kasman, così come nel progetto attuale, perché Agostino accetterebbe solo un prolungamento sino a Carasco. No anche al conferimento della spazzatura di Lavagna nell’ex discarica di Bacezza.Il depuratore dovrà essere realizzato a Preli, a spese della Idrotigullio, così come sancito dalla vecchia gara d’appalto per l’asegnazione del servizio di gestione dell’acquedotto. Per riuscirci, l’amministrazione punta alle vie legali, nei confronti di Idrotigullio ed anche, forse, del sindaco precedente, che avrebbe preso posizioni al di fuori delle proprie competenze. Infine, dietro front anche su Maxena: la ex scuola non ospiterà centri di recupero o case famiglia, ma servirà di nuovo da struttura di aggregazione per i residenti della frazione.


Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it