Accusati di aver ridotto in schiavitù la figlia si difendono: “Era indisciplinata”

I due erano stati arrestati a Rapallo a dicembre. Lui albanese, lei ecuadoriana: negano le accuse e sostengono di aver punito la ragazzina, 12enne, solo quando si comportava male.

Ricorderete la vicenda dei due genitori, lui albanese e lei ecuadoriana, arrestati a dicembre a Rapallo con la pesantissima accusa di avere ridotto in schiavitù la loro figlia di 12 anni. I due oggi a Genova si sono presentati davanti al giudice per le indagini preliminari Francesco Baldini ed hanno sostenuto che il loro comportamento era dovuto all’atteggiamento ribelle della ragazzina. I due hanno spiegato che punivano la figlia quando si comportava male. I difensori potrebbero ora presentare richiesta per una misura alternativa alla carcerazione.