“30 all’ora ed un semaforo sulla curva attorno al santuario di Bacezza”
E’ la richiesta che il sindaco di Chiavari, Roberto Levaggi, ha diretto all’Anas. Sull’argomento, è polemica tra Roberto Devoto e Giorgio Canepa, che chiedeva un intervento diretto del Comune.
30 chilometri all’ora come limite di velocità e un semaforo: è la doppia richiesta che il sindaco di Chiavari, Roberto Levaggi, ha diramato all’Anas, in relazione al tratto di via Aurelia attorno al santuario di Bacezza. A riferirlo è il consigliere comunale di maggioranza Roberto Devoto, a seguito delle polemiche delle ultime ore sull’argomento. Dopo Emilio Cervini, infatti, anche Giorgio Canepa è tornato sull’argomento, ricordando le proprie proposte di varianti al piano delle opere pubbliche del Comune, tra cui l’inserimento di un progetto di messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale prossimo al santuario e alla cava, con riduzione, per lo stesso importo, della manutenzione straordinaria della passeggiata a mare. “E’ stato un atteggiamento responsabile – replica Devoto per quanto riguarda il proprio voto – astenersi su un emendamento che riguardava un tratto di strada non di totale competenza del Comune”.