25 profughi in arrivo a Rapallo, la polemica: “Occorre organizzazione”

Da una parte il Circolo via della Libertà 61 si dice preoccupato per il gravoso impegno che verrà richiesto alle strutture e al personale dei servizi sociali, dall’altro Carannante chiede sia mostrata umanità a questi profughi in arrivo.

E’ polemica a Rapallo sull’arrivo di 25 profughi di “seconda accoglienza”, extracomunitari provenienti dal nord Africa che secondo quanto deciso dalla Protezione Civile regionale dovranno essere ospitati in città. “Di  fronte a tale emergenza che potrebbe provocare delle conseguenze per quanto riguarda l’ordine pubblico, spiace constatare che il sindaco non ha ritenuto ancora opportuno coinvolgere la città nelle scelte che in tempi brevi, di comune accordo con l’ambito socio sanitario locale, dovranno essere assunte” commenta da un lato il Circolo via della Libertà 61, che si dichiara “preoccupato per il gravoso impegno che verrà richiesto alle strutture e al personale dei servizi sociali in forza al Comune, tutt’oggi fortemente impegnato a far fronte alle numerose emergenze della città”. E se il Circolo chiede al sindaco “un lavoro di coordinamento collegiale con le associazioni di volontariato e la predisposizione di un piano di emergenza”, Andrea Carannante auspica che Campodonico “faccia vedere, sfruttando questa occasione a tutto il Tigullio che la nostra cultura è sopravvissuta al denaro, e la nostra umanità non è imprigionata da un rozzo egoismo”.