Santa, la polemica stavolta nasce dalle svastiche

Gente per Santa condanna la comparsa di svastiche sui muri del Comune, che “avvelenano ancora più il clima di sterli polemiche e comportamenti antidemocratici”. Ma il PCL insorge: “Antidemocratici? A voi la democrazia è ignota”.

E’ ancora polemica a Santa Margherita tra Gente per Santa e il Partito Comunista dei Lavoratori. La scintilla stavolta nasce dal comunicato emanato dal gruppo a seguito della comparsa di svastiche sui muri della Coop e del Comune alla vigilia del 25 Aprile. Gente per Santa ha stigmatizzato l’episodio, e oltre a citare il fatto che sia stato lo stesso assessore Andrea Bernandin, ancora oggetti di critiche per il suo “boia chi molla” scappato in consiglio comunale, ad andare a cancellare le svastiche alle 6.30 del mattino, il gruppo ha aggiunto che si è trattato di “un’azione provocatoria intesa ad avvelenare ancor più il clima che, negli ultimi mesi, ha trasformato giusti e civili confronti in sterili polemiche e in provocazioni di chi addirittura auspica sollevazioni popolari senza che alcuno emargini quanti assumono comportamenti antidemocratici”. Ed è questa frase che ha fatto insorgere il PCL: “Un’intera cittadina vi chiede di fermarvi nella vostra nefasta opera amministrativa – tuona Andrea Carannante –  ma voi continuate ad ignorare la voce dei sammargheritesi. Il Partito Comunista dei Lavoratori rivendica la vera Democrazia quella a voi ignota perchè questa deriva suicida va arrestata, prima che sia troppo tardi”.