5 novembre, Renzo Calegari si è spento questa mattina

Renzo Calegari
Renzo Calegari
Renzo Calegari

Il cuore del grande disegnatore ha smesso di battere all’ospedale San Martino, dove era ricoverato da venerdì, dopo due giorni di respirazione con l’ausilio delle macchine. 

La notizia della morte era già circolata sia venerdì che ieri, a seguito, del resto, della dichiarazione di morte cerebrale. Questa mattina alle 11.30, però, il grande disegnatore Renzo Calegari, per lunghi anni autore di “Tex” per la Bonelli, e poi dei personaggi del “Giornalino”, si è definitivamente spento per davvero, all’ospedale San Martino di Genova, dove era ricoverato da venerdì, sopraggiunto un gravissimo ictus. Era nato a Genova nel settembre del 1933 e aveva poi vissuto tantissimi anni a Chiavari, dove aveva fondato, con Enrico Bertozzi, la Scuola Chiavarese del Fumetto, allevando una generazione di straordinari talenti del disegno. La moglie Wanda se ne era già andata da alcuni anni. Ottenuti, nel 2014, i benefici della legge Bacchelli, adesso viveva nella casa di riposo comunale di Sori. Soltanto otto giorni fa la Società Economica gli aveva attribuito il premio Turio Copello alla carriera.

I funerali in forma laica verranno celebrati martedì alle 18 presso il teatro di Sori. Per chi volesse portare il proprio saluto è possibile farlo domani in camera ardente del San Martino dalle 15 alle 19.30. A comunicarlo è il sindaco di Sori, Paolo Pezzana, che gli è stato vicino negli ultimi tempi.

Manifestazioni di cordoglio giungono dalla Regione Liguria attraverso la nota dell’assessore alla Cultura Ilaria Cavo e dal consigliere regionale Pd Luca Garibaldi. Il grande disegnatore, del resto era iscritto prima al circolo Pd di Chiavari, poi, di recente, a quello di Sori, come ricordano il segretario di federazione e quello di circolo, Alessio Chiappe e Mauro Ferretti.